Con un serbatoio più grande, il Vivid offre ai rider prestazioni più simili a quelle della molla elicoidale, con tutte le possibilità di regolazione di una molla ad aria. La struttura più massiccia del Vivid significa maggiore volume d’olio per facilitare lo smaltimento del calore e una maggiore sovrapposizione delle boccole per diminuire l’attrito. Ciò che mette il Vivid su un altro piano, comunque, è la tecnologia TouchDown: un nuovo sistema idraulico sensibile alla posizione con tre zone di compressione. Il primo 10 per cento della corsa è sensibile e permette di assorbire il piccoli urti del terreno. Tra il 10 e l’80 per cento della corsa l’ammortizzatore sfrutta un’idraulica in compressione controllata e stabile, prima di passare al fondo corsa idraulico regolabile, che lascia al rider la regolazione della resistenza al fondo corsa nella parte finale della corsa, il 20 per cento.
In cosa si differenzia il Vivid dal Super Deluxe Air?
Articoli correlati
- Quali sono le differenze tra i modelli Vivid Ultimate, Vivid Select+, Vivid Select e Vivid base?
- Il Vivid è compatibile con le E-MTB?
- È possibile fare l’upgrade del serbatoio del RockShox Super Deluxe RC oppure R con l’RC2T?
- A parte la corsa, quali sono le differenze nella struttura e nella molla ad aria tra Pike, Lyrik e ZEB?
- Quante posizioni della compressione alle alte velocità (HSC), della compressione alle basse velocità (LSC), del rebound e del fondo corsa idraulico regolabile (AHBO) ha il Vivid?